L’aria fredda che sta seguendo la terza perturbazione del mese di Gennaio sta portando gli effetti sperati; dopo le Alpi e parte delle città pianeggianti del Nord, è ora la volta anche della dorsale appenninica che, dopo un lungo periodo di magra, sta finalmente ricevendo la propria razione di neve “mancata”. Nel corso delle ultime ore, in particolare, è soprattutto l’Appennino settentrionale a far registrare gli accumuli nevosi più convincenti, con la quota neve che si sta abbassando drasticamente al passaggio del fronte freddo. Le temperature, inoltre, si sono finalmente abbassate riportandosi in linea con la media trentennale di riferimento.
In mattinata, come ci mostra la webcam sottostante, la neve è poi tornata ad imbiancare anche la località appenninica di Ovindoli, seppur con accumulo ad ora non particolarmente rilevante. Discorso diverso se si sale invece di altitudine, con una una vera e propria bufera tutt’ora in corso su Campo Imperatore (AQ). Qui, lo ribadiamo, continuerà a nevicare anche nelle prossime ore ed entro la serata la quota neve tenderà gradualmente ad abbassarsi, spingendosi in forma locale sin verso i 700-800 metri (senza escludere sorprese anche più in basso, specie sull’Appennino centrale). In nottata la situazione andrà via via migliorando, con la parte più cruda del maltempo che si concentrerà esclusivamente all’estremo Meridione italico.