E’ opinione comune che la fame nel mondo si batte evitando alcuni sprechi, e limitando i comportamenti immorali o irrispettosi nei confronti di chi non ha la stessa nostra fortuna. Ecco dunque che in Francia stanno per approvare delle leggi che introdurrebbero il reato morale di spreco alimentare, un illecito vero e proprio che potrebbe essere addirittura punito con due anni di reclusione. Il provvedimento sta già facendo discutere, ma molti pensano che introducendo leggi severe si possa costringere la popolazione a stravolgere radicalmente le proprie abitudini per evitare gli sprechi alimentari, ma non è solo una questione di rispetto verso chi non ha da mangiare, è anche un modo per preservare la propria economia ed evitare importazioni massicce di prodotti alimentari, abbassando i consumi e diminuendo le spese sul mangiare.
Al momento il Senato della Francia sta promuovendo due leggi che avranno come destinatari gli esercenti dei supermercati ed i ristoratori. La prima legge obbligherà i gestori dei supermercati (con superficie maggiore ai 400 metri quadri) a destinare il cibo in scadenza ad organizzazioni di beneficenza, pena multe fino a 75.000 euro e due anni di reclusione. La seconda legge sarà rivolta ai ristoratori che servono oltre 180 pasti al giorno: essi dovranno organizzarsi con doggy bag, delle confezioni per poter portare a casa gli avanzi del proprio piatto. Ecco dunque che un gesto poco educato, come quello del portare cibo non mangiato a casa, diventerà un’abitudine vera e propria.