Le condizioni meteorologiche sulle regioni Centro-meridionali sono all’insegna del maltempo e dell’instabilità da diversi giorni: dal 2 di Gennaio la situazione è rapidamente cambiata su tutta l’Italia, l’anticiclone sub-tropicale che per due mesi ha condizionato il tempo sulla nostra Penisola ha lasciato spazio ad una serie di intense perturbazioni atlantiche. Temporali, nubifragi e grandinate hanno colpito diversi settori del Centro-Sud Italia, mentre al Nord si è rivista la neve in pianura, con accumuli di alcuni centimetri al piano ed abbondanti precipitazioni sui settori centro-occidentali delle Alpi. Sull’Appennino però la neve è ben poca, resistono solo le piste da sci in Abruzzo al di sopra dei 1900 metri di quota, ma serve subito della neve.
Domani, Mercoledì 6 Gennaio 2016, la neve tornerà a fare la sua comparsa a quote discretamente basse in Abruzzo, ma anche Lazio, Umbria, Toscana, Marche, Molise e qualche area della Campania, tutto merito della terza irruzione di aria fredda proveniente da Nord. Sulla Pianura Padana in questa occasione non sono attese precipitazioni (anzi, si aprirà una fase di stabilità anche abbastanza duratura, con nuove nebbie e cieli parzialmente nuvolosi), mentre una serie di fasi di maltempo si riverseranno al Centro-Sud. In Abruzzo domani è attesa la neve attorno ai 1000 metri di quota, sebbene non sarà molta, ma in diverse zone della provincia dell’Aquila sono attesi dai 5 ai 15 centimetri di neve, con temperature che caleranno immediatamente dopo il transito di questa veloce fase di maltempo.