L’Italia è preda delle instabili correnti nord-atlantiche che hanno determinato, nelle ultime ore, un brusco peggioramento del tempo soprattutto al Centro Sud. La neve, che ha imbiancato parte del Nord nella giornata di ieri, è stata sostituita nelle ultime ore da ampie schiarite, seppur con temperature molto fredde (di poco superiori allo zero) anche in pieno giorno. Ma un’altra perturbazione (la numero due del mese di Gennaio) è pronta ad irrompere sul Mediterraneo centrale e sarà responsabile, tra stanotte e domattina, del ritorno della neve fino in pianura soprattutto su Piemonte, Lombardia e Veneto occidentale.
Si tratterà di fenomeni diffusi che solo a tratti potranno risultare di forte entità, specie in presenza di rovesci di natura convettiva; in prevalenza sarà quindi neve bagnata, che a fatica accumulerà al suolo ma che in alcune aree (specie sulla Lombardia centro settentrionale) potrà dar luogo anche a cumulativi di una certa consistenza (molto dipenderà dall’intensità delle precipitazioni). Nel dettaglio: tra stanotte e domattina neve fino in pianura su medio-alto Piemonte, Lombardia, Piacentino e Veneto occidentale, entro il pomeriggio fiocchi anche su Veneto (possibili fin su Venezia) e Friuli Venezia Giulia, mentre migliora rapidamente da ovest. Si potranno nuovamente imbiancare, quindi, città come Milano, Bergamo, Piacenza e Verona.