Inquinamento e polveri sottili, lo smog rende l’aria irrespirabile e nauseabonda in molte zone

Il tempo meteorologico fortunatamente è destinato a cambiare sull’Italia già dalla giornata di domani, quando l’aria fredda inizierà a scorrere con regolarità sul nostro territorio, portando freddo e maltempo quasi ovunque. Il cambio delle condizioni meteorologiche è ampiamente meritato, dopo oltre due mesi in cui a farla da protagonista è stato solo l’anticiclone sub-tropicale Nord-africano, responsabile di un Autunno tremendamente siccitoso e con temperature al di sopra della media stagionale (in molte regioni anche di tanti gradi) per lunghissimi periodi. Tale cambio circolatorio arriva dopo un mese in cui non c’è stato mai spazio per maltempo, freddo e neve sull’Italia, un mese in cui l’aria non si è praticamente mai mossa ed i livelli di inquinamento e smog sono stati quasi proibitivi. 

smog roma

Inquinamento e polveri sottili, lo smog rende l’aria irrespirabile e nauseabonda in molte zone

In questi giorni si sta parlando tanto di blocco del traffico, controlli sulle caldaie e targhe alterne: si possono prendere tutti i provvedimenti che si vogliono, ma la situazione non cambia. Le colpe di questo smog sono due: l’uomo e la sua natura antropica da un lato, con l’eccessiva urbanizzazione, i mancati controlli e le autovetture in circolazione, da un altro lato invece troviamo le condizioni meteorologiche, dato che se non c’è vento e se non c’è un ricambio dell’aria è impossibile avere aria più pulita. L’eccessiva urbanizzazione della Pianura Padana rende comunque l’area piuttosto inquinata, ma se il meteo ci mette “il carico da 90” poco ci si può fare. Fortunatamente da domani e da Sabato 2 Gennaio avremo maltempo e ventilazione quasi ovunque dai quadranti settentrionali che spazzeranno la cappa di smog ed abbatteranno i livelli di pm10. Quanto ci scommettete che dal 2 Gennaio i tassi di questo smog caleranno fortemente e ci saranno persone che insulteranno i provvedimenti presi in questi giorni? La meteo non è magia, è una scienza e contempla anche la qualità dell’aria, aria che in questi giorni è stata nauseante e a tratti quasi irrespirabile.