Anche l’ansia ha degli aspetti positivi sul cervello. A rivelare i vantaggi di una sensazione, da sempre considerata tra le più spiacevoli, è uno studio realizzato dagli istituti Psl Research University e dell’Université Pierre et Marie Curie. La ricerca ha preso in esame le zone del cervello che sono maggiormente coinvolte nel processo di riconoscimento del pericoli, con risultati sorprendenti sulla sensazione dell’ansia. In sostanza, secondo gli studi effettuati, l’ansia permette una reattività maggiore rispetto al pericolo.
Alcuni volti sono stati mostrati ad un campione di persone. I risultati non hanno lasciato dubbi: nell’istante in cui veniva proposta una faccia minacciosa o impaurita per un imminente pericolo, le informazioni venivano trasmesse in aree del cervello che consentono una risposta più immediata. Le velocità di reazione, tutte inferiori ai 200 millisecondi, sono state registrate solo in foto che trasmettevano questa determinata sensazione. Si tratta di situazioni che necessitano di una risposta più immediata per le quali il cervello ha sviluppato questa specifica difesa.