Una profonda area di bassa pressione sta prendendo corpo in modo estremamente rapido tra Islanda e Regno Unito: attualmente il ciclone extratropicale atlantico ha raggiunto una pressione di 960 hPa ed i valori barici al suo interno stanno crollando in modo notevole. Entro la tarda serata di domani, Mercoledì 30 Dicembre 2015, tale profonda area di bassa pressione arriverà a sfiorare i 920 hPa, portando raffiche di vento oltre i 180 km/h sull’Islanda ed alcune zone della Groenlandia. Se la mappa indicata qui sotto venisse confermata (mancano meno di 36 ore e stravolgimenti appaiono molto difficili), si tratterebbe di una delle aree di bassa pressione più profonde da diversi decenni.
La bassa pressione attualmente fa registrare 960 hPa nel suo centro, ieri sera il servizio meteorologico tedesco Met-Fu aveva rilevato oltre 985 hPa, quindi tale bassa pressione ha perso oltre 25 hPa di pressione in meno di 24 ore, ma la notizia sbalorditiva è che in questa zona la depressione dovrebbe ulteriormente approfondirsi, perdendo oltre 40 hPa in meno di 20 ore! I servizi meteorologici europei fanno sapere che questa depressione causerà onde alte anche 8/10 metri a largo dell’Irlanda, mentre in gran parte dell’Islanda ci saranno bufere di neve con venti ad oltre 180 km/h (possibili accumuli nevosi oltre il metro e mezzo, specie nelle zone dove il vento può far ammucchiare la neve). La stessa depressione potrebbe causare delle nuove alluvioni-lampo su Inghilterra, Galles e Scozia.