Gelo da inversione termica: minime eccezionali oggi 29 Dicembre 2015

Finalmente è arrivato un po’ di freddo, anche se le temperature registrate oggi 29 Dicembre, al di sotto rispetto ai valori registrati nelle precedenti settimane, non sono correlati ad alcuna irruzione gelida in quota, anzi, sopra i 1000 metri di altezza sul livello del mare è transitato in queste ore uno strato di aria calda che non ha minimamente intaccato i valori termici e gli effetti al suolo. Quelle che ci sono state oggi sono temperature minime da inversione termica molto significative, certo, ma che dovevano essere quasi una prassi in una stagione invernale che di freddo e nevoso (fino a questo momento) ha avuto solo il nome e nulla di più. 

Molto significativi i dati termici minimi di oggi, che ripetiamo non sono stati causati da ondate fredde ma dal semplice fenomeno dell’inversione termica, cosa che può tranquillamente avvenire anche in Primavera, Estate ed Autunno. L’inversione termica si manifesta quando nel corso della notte il cielo appare sereno o poco nuvoloso, i venti sono calmi o poco sostenuti ed il freddo presente a media e bassa quota inizia a posarsi nei bassi strati, in prossimità del terreno, incuneandosi in vallate, pianure e dentro le doline. Ecco dunque perchè (proprio come oggi) spesso fa molto più freddo in pianura o in vallata piuttosto che sulle vette alpine ed appenniniche, proprio perchè il freddo scende al suolo e rimane incastrato da ostacoli orografici presenti su più lati. Il fenomeno dell’inversione termica non è assolutamente identico a quello dell’effetto Albedo, una dinamica che si manifesta quando al suolo c’è un’abbondante quantità di neve e ghiaccio, oppure ci sono nebbie e stratificazioni imponenti: tale effetto si manifesta quando i raggi solari tentano di raggiungere il terreno, ma vengono bloccati da nubi, nebbie, neve e ghiaccio, una parte di tali raggi solari viene riflessa e rispedita nello spazio, impedendo così un aumento delle temperature al suolo, ed è proprio per questo motivo che molto spesso, dopo una grande nevicata, si possono raggiungere temperature minime eccezionali (un caso interessante furono i -10°C registrati a Roma il 7 Gennaio 1985, 24 ore dopo la più intensa nevicata da diversi decenni). 

brina

Gelo da inversione termica: minime eccezionali oggi 29 Dicembre 2015 – immagine a cura di www.ecodibergamo.it

Tornando alle temperature minime registrate oggi, Martedì 29 Dicembre 2015, sono da segnalare i -20°C di Piani di Pezza, una zona straordinaria a causa del microclima e dell’orografia nel cuore dell’Abruzzo. Restando sempre al Centro-Italia, sono molto notevoli i -5°C ad Avezzano, città abruzzese situata al centro di una grande conca. -10°c sono stati registrati a Tonezza del Cimone in Veneto, a meno di 950 metri sul livello del mare, altro dato notevole è quello di -7.4°C di Celarda di Feltre in Veneto, a meno di 250 metri s.l.m. A Visso, nelle Marche (600 metri) sono stati toccati i -6.1°C, gli stessi di Saone (Trentino), Colfiorito (Umbria) e Pieve di Soligno (Veneto, meno di 120 metri s.l.m.). A Milano Via Noto (zona Sud) sono stati raggiunti i -2.5°C, a Roma invece si è sfiorato lo zero nelle zone settentrionali, a Bologna e a Torino invece le temperature minime non sono scese al di sotto dello zero, anzi nel capoluogo piemontese i valori termici sono stati quasi ovunque al di sopra del grado, mentre nell’immediata periferia si sono toccati i -3/-4°C. Nei prossimi giorni, con l’arrivo di correnti fredde da NE, potrebbero registrarsi valori anche più bassi di quelli odierni. Si ringrazia Lineameteo per i dati termici minimi.