Dopo la Xylella Fastidiosa, responsabile dell’attacco agli ulivi nel Salento, è la volta di un altro parassita che rende impossibile la vita delle api e fa strage di alveari. Si tratta dell’Aethina Tumida, ed è un coleottero avvistato per la prima volta nei pressi del porto di Gioia Tauro, nel settembre 2014. Ma è bastato poco per avvistarlo nuovamente in provincia di Siracusa.
E così per evitare che altri alveari vengano infettati, sono state messe in campo possibili soluzioni per contrastare il problema. Già ma cosa spinge questo esemplare a diventare il terrore delle arnie? Il coleottero è attratto dai ferormoni delle api ma soprattutto, è ghiotto di polline. Depone le proprie uova nell’alveare e, una volta schiuse, i coleotteri si cibano sia del miele che delle larve delle api. Inoltre, lasciano le proprie deiezioni sui favi, rendendo il miele del tutto inutilizzabile. Dal canto suo l’Europa ha ordinato la distruzione degli apiari infetti.