Un aumento misterioso della mortalità è stato rilevato dall’Istat nel corso del 2015. Si tratta di dati che hanno scioccato gli stessi esperti che mai avrebbero previsto una così notevole impennata del numero di decessi nel nostro paese. Sono ben 45mila le persone che hanno perso la vita nel corso di quest’anno: un dato che ci riporta indietro alle due guerre mondiali. Solo nel 1943 erano morte così tante persone e prima ancora durante la Grande Guerra. Lo studio arriva, come al solito, negli ultimi giorni dell’anno e traccia un resoconto dei nati e dei morti.
Il boom di mortalità in Italia nel corso del 2015 è un dato che lascia sbigottiti, soprattutto se messo a confronto con gli anni precedenti caratterizzati da un costante lieve calo del numero di decessi. E’ di 67mila unità l’aumento del tasso di mortalità rispetto al 2014 con un incremento che, in termini percentuali, è dell’11,3%. Numeri costanti nei vari periodi dell’anno che segnano qualcosa di mai visto. Già nei primi mesi del 2015 erano 445mila i decessi, contro i 399mila nello stesso periodo dell’anno precedente. Ancora ignote le cause del fenomeno.