Storia dell’uomo, scoperto il quarto antenato Europeo

Grazie all’analisi del DNA di alcuni resti umani, risalenti a 13.000 anni fa (ovvero l’inizio del Paleolitico) i ricercatori sono potuti risalire al quarto antenato degli Europei. La notizia è stata divulgata dalla rivista Nature Communications e la ricerca è stata portata avanti da alcuni studenti del Trinity Collage di Dublino e di Cambridge, tra i quali l’italiano Andrea Manica. Grazie a queste ricerche siamo stati in grado di ricostruire un importante tassello per la storia evolutiva dell’uomo.

resti umani

Scoperto il quarto antenato Europeo

Sappiamo infatti che il quarto gruppo deve essersi separato 45.000 anni fa dai cacciatori africani e si è stabilito vicino l’attuale Russia, così da potersi riparare dai monti del Caucaso. In quei luoghi sono rimasti fino alla fine dell’era glaciale, quando poi il clima è iniziato ad essere più adatto per la sopravvivenza hanno incontrato le popolazioni più ad est. Sarà proprio da questa fusione che nascerà la cultura Yamnaya, caratterizzata da pastori nomadi che una volta arrivati in Europa iniziano a diffondere la loro abilità di lavorazione dei metalli (dovuta alla cosiddetta età di bronzo). Questi studi ci hanno mostrato, dunque, come grazie al DNA si possa tornare indietro nel tempo, così da ricostruire un importante tassello per la storia delle nostre origini.