Ventidue dicembre ore 5:49. Non tutti sanno cosa ci possa essere dietro ad una data che, apparentemente, appare come tutte le altre. Ma un fenomeno astronomico molto importante cadrà in quel preciso istante. Il Sole avrà la sua declinazione più meridionale a -23.5 gradi. Una serie di dati e numeri che si traducono in un solo termine: il Solstizio di inverno. Da questa soglia astronomica le giornate cominceranno ad allungarsi fino ad arrivare alla parità con l’Equinozio di primavera; data dal quale si avranno dodici ore di luce contro altrettante di buio.
Solstizio d’inverno, il significato di una data fondamentale Fonte: Omniadreams
Una ricorrenza antichissima, quella del Solstizio e che trae le sue origine migliaia di anni fa, quando le ore di luce e di notte erano fondamentali per l’agricoltura, nell’ambito di una cultura fortemente legata alla terra. Il Solstizio rappresentava un punto fermo per i nostri antichissimi antenati intenti a regolare i loro calendari, ma anche per portare a termine le scorte alimentari per l’arrivo del freddo invernale. Un periodo di intenso lavoro che finiva e del quale si traevano i bilanci, in vista della stagione fredda.
