Ha fatto scalpore, nei giorni scorsi, la pubblicazione della notizia riguardo il blocco WhatsApp in Brasile. Un decisione unica nel suo genere che ha destato molta perplessità nel paese sudamericano e nel resto del mondo. A decidere di fermare l’app di messaggistica per 48 ore è stato il tribunale che ha accolto un ricorso presentato dalle compagnie telefoniche locali.
Blocco WhatsApp in Brasile, i motivi del contendere Fonte: WhatsAppNews
In sostanza le aziende hanno sottolineato come WhatsApp rappresentasse una concorrenza sleale nei confronti dei servizi da loro offerti sul mercato, per i costi notevolmente inferiori. A spingere le compagnie per il ricorso sarebbero state le condizioni economiche che stanno attraversando nell’ultimo periodo. Crollo degli utili e del bacino di utenza compongono un quadro a tinte fosche per le aziende che avrebbero così deciso di rivalersi su WhatsApp, l’applicazione più utilizzata nel paese. Una stretta che nel paese ha coinvolto, in generale, tutti i social, con la prigione per chiunque registri la voce o filmi persone senza il suo espresso consenso.
