Sul fronte meteo a medio e lungo termine, incredibilmente, nessuna variazione di sorta in arrivo. Siamo in Inverno meteorologico da 17 giorni, e tra 4 giorni entreremo nell’Inverno astronomico, eppure proseguiremo a vivere una fase di caldo e stabilità con pochissimi precedenti storici nell’ultimo secolo. In regioni come Lazio e Piemonte non piove da metà Ottobre, tolte qualche eccezioni, ed il tutto potrebbe perdurare per moltissimi altri giorni. Questa configurazione sinottica sarebbe causata dal nino, che proprio in questi giorni ha raggiunto il picco massimo. Il nino ha innescato una serie di variazioni a larga scala che ha comportato l’elevazione di numerosi promontori anticiclonici statici sul Mediterraneo e sugli Stati Uniti d’America, portando ad una totale assenza di freddo, neve e maltempo sul Vecchio Continente, eccezion fatta per alcune aree del Nord Europa (situazione simile su buona parte degli Stati Uniti).
L’anticiclone giunto alla fine del mese di Novembre sull’Italia e sull’Europa è rimasto nella stessa posizione per 19 giorni, e per molto altro tempo potrebbe rimanervi, visto il perdurare delle stesse medesime condizioni che hanno causato l’anticiclone. Per Natale, eccetto clamorosi ribaltoni alquanto improbabili, è praticamente scontato il perdurare di caldo, stabilità, nebbie, bel tempo ed anticiclone in generale. Ancora niente neve sulle Alpi, mentre sull’Appennino regge benino sulle piste a causa delle temperature molto al di sotto dello zero. Per Capodanno, c’è la possibilità che la medesima configurazione ci tenga compagnia. In parole povere, la tendenza meteo odierna è uguale alle altre tendenze meteo che vi abbiamo dettato nei giorni scorsi. Inverno, questa strana parola…