Esplosione stellare “in diretta”. Spettacolari immagini di Hubble che è riuscito a catturare un’imponente deflagrazione di una supernova avvenuta dieci miliardi di anni fa. Non è stato il classico colpo di fortuna, bensì il frutto di un calcolo ben preciso e rivelatosi, poi, del tutto esatto. La supernova prende il nome di Refsdal dallo studioso svedese che nel novembre del 2014 effettuò la scoperta osservando l’ammasso di galassia MACS J1149.5 + 2223. Un fenomeno davvero particolare quello osservato dagli astrofisici che hanno raccolto quattro diverse immagini della supernova.
Un’amplificazione dovuta dalla massa delle galassie posizionate nell’ammasso che dilatava la luce dell’esplosione della supernova, per il fenomeno conosciuto come lente gravitazionale. Un aspetto che ha permesso agli scienziati di osservare, attraverso il telescopio Hubble, la galassia della supernova in tempi diversi (la cosiddetta Croce di Einstein) effettuando quindi, una previsione dell’esplosione, attraverso strumenti sofisticati. Lo studio del fenomeno ha permesso agli esperti di osservare la presenza della materia oscura e della sua distribuzione nell’ammasso galattico.