In Svezia è nato il taxi-psicologo, un taxi che oltre a viaggiare, portandoti dove vuoi, fa terapia: aiuta a sfogarsi, riflettere e trovare una buona soluzione, proprio come fa uno psicologo. Si sa che noi essere umani siamo molto più propensi a discutere, anche di cose intime, con uno sconosciuto piuttosto che con l’amico di sempre. Tutto nasce dal fatto che con gli sconosciuti si è meno obbligati a fingere, ci si esprime per quello che si è, senza pensare alle conseguenze: in fondo, quella persona non la si incontrerà mai più. In più, studi recenti in Svezia, hanno sottolineato come il 70% degli intervistati consideri il taxi un attimo di stacco dalla vita, quel momento di transizione, più o meno lungo, durante il quale si riflette su ciò che ci è accaduto. Ecco perché è nata, proprio in Svezia, la brillante idea di unire il taxi allo psicologo. Il viaggiatore sale sul taxi e incontra anche uno psicologo che, lungo il tragitto, lo spinge a parlare e cerca con lui soluzioni per migliorare la vita.
Il taxi-psicologo costa molto meno di uno psicologo in studio e mentre si parla con lui, non si perde neanche tempo, perché si raggiungono i luoghi che si desiderano tranquillamente. La sessione di terapia, appunto perché legata al tragitto che compie il taxi, deve essere sempre flessibile, dinamica ed efficace. Alcune terapie sul taxi possono durare anche solo 10 minuti. In Svezia, i taxi-psicologo sono una realtà al servizio dei cittadini, sempre più utilizzati e sempre più spesso protagonisti di ottimi risultati. Infatti, sono altri i Paesi che stanno pensando di utilizzare il taxi-psicologo nelle proprie città.