La tendenza meteo che vi alleghiamo oggi, Domenica 13 Dicembre 2015, non è per nulla differente da quelle che vi avevamo mostrato nei giorni precedenti: non è cambiato praticamente nulla, l’Inverno resta clamorosamente al tappeto. I modelli matematici non mostrano mutazione alcuna nel breve, medio e lungo termine, poichè l’anticiclone sub-tropicale è destinato a rimanere incontrastato sulla Penisola e su tutta l’area mediterranea, garantendo ancora per un lungo periodo condizioni di bel tempo, con nubi praticamente assenti e perturbazioni che scorreranno molto a Nord, interessando Islanda, Regno Unito e Scandinavia.
La situazione resta, incredibilmente, uguale a quella del mese di Novembre e della prima parte di Dicembre: zero perturbazioni, zero maltempo, stagione sciistica rovinata in modo irrimediabile (l’Immacolata è passata sotto un desolante anticiclone giunto dopo una fase siccitosa, con Alpi completamente spoglie ed Appennino sorretto solo dai cannoni sparaneve artificiali). Se va avanti di questo passo, anche il Natale passerà in modo drammatico sia per le Alpi che per l’Appennino, ed a giudicare da questa tendenza meteo a lungo termine, la possibilità è elevatissima. Si sono instaurate condizioni di anticiclone permanente sulla nostra zona, tutto causato da El Nino, il più forte degli ultimi 80 anni. La stessa situazione sta garantendo un vortice polare molto compatto ed un raffreddamento clamoroso al centro, noto con il nome si stratcooling, un superraffreddamento che sta rendendo il Polo Nord invalicabile da nessun promontorio anticiclonico, con questi ultimi che si estendono per vie parallele invadendo il Mediterraneo. Non sappiamo neanche dire quando tornerà a piovere, i modelli sono clamorosamente piatti fino al 27 Dicembre, auguriamoci che nei prossimi giorni ci possa essere un aggiornamento sostanziale.