Il Cern è riuscito a creare un campo magnetico da record, superiore a qualsiasi campo magnetico costituito in un acceleratore di particelle. E’ giunta ora la notizia che il Cern, in Svizzera, ha raggiunto un altro obiettivo importantissimo, mai raggiunto da nessun’altro. Produrre un campo magnetico con un intensità fortissima, capace di generare altrettanta energia, ecco come la scienza fa passi da gigante. L’acceleratore di particelle ha come nucleo fondamentale una serie di magneti; essi servono per condurre le particelle nella corsa supersonica che fanno, una volta che l’acceleratore si attiva. Questi magneti, nel caso del record appena raggiunto, sono del tipo Racetrack Model Coil (Rmc) e sono costituiti da una lega di niobio e stagno, che sono dei conduttori validissimi.
Questi magneti riescono a produrre campi magnetici di circa 16 Telsa, l’unità di misura del campo magnetico. Fino ad oggi si usavano magneti di una lega di niobio e titano, che producevano circa 8 Telsa. Oggi, grazie a questo campo magnetico prodotto si può pensare a particelle che producano molta più energia e il Cern è pronto alla sperimentazione. Infatti, il campo magnetico generato era solo una prova dimostrativa del Cern, ma visto gli ottimi risultati, gli scienziati si sono messi al lavoro per raggiungere gli stessi valori in una procedura regolare. Il Cern fa un’altra volta centro e realizza un campo magnetico da record più potente mai realizzato artificialmente.