La sonda Dawn ha svelato il mistero delle macchie bianche di Cerere: sarebbero zone di acqua ghiacciata. La sonda Dawn, in orbita intorno a Cerere da 9 mesi, avrebbe fornito una soluzione agli scienziati sul motivo per cui il pianeta nano è costellato da punti, o meglio dire, macchie bianche luminose. Sembrerebbe, infatti che queste macchie compaiano in corrispondenza di crateri da impatto e sarebbero anche zone ricche di un solfato di magnesio, l’esaidrite. Gli scienziati hanno, dunque, ipotizzato che queste macchie bianche siano ricche di sale e che si siano formate in seguito ad acqua ghiacciata che, dopo l’impatto, è risalita verso la superficie.
La presenza di sale causerebbe il riflesso della luce sulle macchie e quindi giustificherebbe il loro essere luminose. Inoltre, sopra Cerere la sonda Dawn ha catturato una sorta di foschia che, seguendo la logia precedente, si potrebbe trattare di vapore acqueo. Questa foschia è presente soprattutto a mezzogiorno e assente al tramonto, orario di Cerere. Toccherà alla sonda Dawn trovare nuovi dati per confermare o smentire le teorie degli scienziati sulle macchie bianche e luminose di Cerere.