La situazione meteo inizia ad essere drammatica su gran parte dell’Italia, specialmente al Centro-Nord, dove ci sono regioni in cui la pioggia non cade da quasi due mesi, come a Torino ed in gran parte del Piemonte. L’ingombrante copertura anticiclonica di questi giorni sta generando queste estese nebbie sulla Pianura Padana e sulle vallate interne del Centro Italia, di conseguenza i tassi di inquinamento sono saliti alle stelle, e per tantissimi giorni consecutivi sono state superate le soglie massime di polveri sottili. Oggi sono stati emanati i primi provvedimenti anti-smog a Milano, a Torino e dintorni invece sono stati promossi i mezzi pubblici gratuiti, per stimolare i cittadini a lasciare a causa l’auto, e l’idea è piaciuta a molti.
E’ vero che l’inquinamento dipende da fabbriche, industrie e veicoli inquinanti, ma è anche vero che due vastissimi promontori anticiclonici come quello di Novembre e quello in atto in questo mese di Dicembre stanno dando man forte, generando queste nebbie e queste condizioni di disagio. I picchi massimi di polveri sottili si segnalano nel Sud della Lombardia e nel Nord dell’Emilia-Romagna, le zone dove la ventilazione è assente e l’aria è praticamente “ferma”. Quando cambierà questa situazione meteo? Osservando le ultime emissioni modellistiche, temiamo che fino al 14/16 del mese di Dicembre non ci siano sviluppi, con bassa probabilità di piogge al Nord. Infine ricordiamo che non c’è un solo centimetro di neve al di sotto dei 2500 metri di neve sulle Alpi, e nei prossimi giorni si scioglierà quella al di sotto dei 2900.