Combattere l’invecchiamento potrebbe essere possibile grazie ad un piccolo pesce. Si chiama Nothobranchius furzeri ed è un piccolo invertebrato che vive in piccoli bacini del Mozambico. E’ di pochi mesi la vita del piccolo pesce che, durante la sua piccola esistenza, riesce a fermare lo sviluppo embrionale, con un processo simile al nostro invecchiamento. Ed è proprio questo aspetto ad interessare gli studiosi dell’Istituto Leibniz di Jena e della Scuola Normale di Pisa che stanno analizzando le caratteristiche genetiche del pesce, molte delle quali sembrano del tutto simili alle nostre.
“Proprio partendo da queste similitudini – dichiara il direttore del Laboratorio Bio della Scuola Normale di Pisa e dell’Istituto europeo per le ricerche sul cervello – stiamo cercando di studiare possibili cure a malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer ed il Parkinson, tipiche dell’invecchiamento“. La vita estremamente ridotta del pesciolino comporta un invecchiamento molto accelerato con la possibilità di verificare i risultati di esperimenti in poco tempo.