Non si contano più i laghi presenti sui ghiacciai del Monte Everest. Il tetto del mondo vede moltiplicare i bacini di acqua dolce per effetto del surriscaldamento climatico. A lanciare l’allarme sono le università inglesi di Sheffield e di Leeds. E’ il ghiacciaio Khumbu a finire sotto la lente di ingrandimento da parte dei ricercatori che hanno rilevato come le piccole pozze di acqua stanno aumentando notevolmente di dimensioni, unendosi fino a formare dei bacini sempre più estesi. Ma non è solo l’Everest a registrare questo fenomeno.
L’aumento dei laghi sulla superficie dei ghiacciai è un fenomeno che si sta registrando in tutta l’area dell’Himalaya, un fenomeno che potrebbe avere delle conseguenze anche spiacevoli. L’accumulo di acqua sull’Everest ed in quota ad altre montagne potrebbe provocare, prima o poi, delle inondazioni catastrofiche sui villaggi a valle. Sono otto i ghiacciai avvistati in quota all’Everest con dimensioni sempre maggiori per effetto della fusione. “Solo dieci anni fa – dichiarano i ricercatori – le dimensioni di questi laghi apparivano notevolmente minori; ora la loro crescita rappresenta un fenomeno davvero preoccupante“.