La scoperta di alcuni scienziati della NASA lascia alquanto perplessi: un’esplosione di portata incredibile, un superflare, potrebbe distruggere la Terra in un solo attimo. Questa scoperta è stata di recente pubblicata sulla rivista scientifica Popular Science e ha destato non poche critiche. Sembrerebbe, infatti, che alcuni scienziati NASA, con l’ausilio del telescopio Kepler, abbiano studiato la stella KIC9655129, una stella binaria che orbita nella nostra galassia, la Via Lattea, con caratteristiche molto simili al Sole. Questa stella, KIC9655129, secondo gli scienziati, potrebbe essere un esempio di come il Sole possa avere effetti devastanti sulla Terra. Si è, infatti, notato che KIC9655129, ha attività molto simili al Sole, ed in più produce grandi esplosioni con un rilascio di energia notevole, chiamate superflare. Questi superflare producono veri e propri “razzi” che si disperdono nello Spazio e raggiungono distanze notevoli.
Gli scienziati sono convinti che ognuno di questi superflare sia ricco di radiazioni che qualitativamente possono essere paragonate a quelle del Sole, o addirittura nel caso specifico le superano. Il Sole, d’altronde, non produce lo stesso tipo di esplosioni e questo ci ha salvato dagli eventuali danni; ciò non esclude che l’attività solare possa mutare e che questi superflare carichi di radiazioni si verifichino anche sul Sole. Per questo, sono nati sistemi di previsione meteorologica spaziale che aiuteranno a prevenire qualsiasi danno per la Terra.