Marte come Saturno: anelli lo circonderanno, dopo la distruzione di Phobos, la sua luna più grande. Due ricercatori della Berkeley University, in California, hanno infatti condotto uno studio su Phobos, la luna più grande di Marte, e hanno evidenziato, secondo attenti calcoli, che il satellite di Marte si schianterà, inevitabilmente attratto dal pianeta rosso. Phobos, quindi, incorre verso una morte certa per mano dello stesso pianeta attorno a cui orbita. Lo studio dei due ricercatori è stato pubblicato sulla rivista Nature Geoscience e prevederebbe per Phobos non sola la distruzione, ma anche lo sbriciolamento progressivo. La particelle più grandi, che si genereranno dall’impatto tra Marte e Phobos, provocheranno enormi crateri e solchi sulla superficie marziale; mentre, le parti più piccole e le polveri formeranno, attorno al pianeta rosso, veri e propri anelli, come quelli che possiede Saturno.
Probabilmente, non saranno visibili se non con l’ausilio di un binocolo, ma non c’è nulla di cui rammaricarsi dato che noi non riusciremo a vedere questa trasformazione. Infatti, gli scienziati hanno anche datato questa ipotetica trasformazione fra circa 35 milioni di anni. Dunque, per noi, e probabilmente per l’umanità in generale, sarà impossibile assistere alla morte di Phobos e alla magica trasformazione di Marte.