Ben trenta milioni di ammalati in Europa, la depressione, nei prossimi anni, potrebbe assumere le caratteristiche di un vero e proprio allarme sanitario e sociale. Una crescita continua dei casi di depressione sono stati registrati nel corso degli ultimi anni; ma non finisce qui. Uno studio realizzato dall’European College of Neuropsychopharmacology ha rivelato come il male oscuro potrebbe diventare, nei prossimi anni, la malattia con un’incidenza maggiore di disabilità, dopo le patologie cardiovascolari.
Dati allarmanti anche nel nostro paese, dove la depressione, nel corso del 2013, ha colpito una percentuale del 12,5% della popolazione assistibile. Si tratta di sette milioni e mezzo di individui con problemi spesso anche molto gravi e che non sempre vengono curati. Solo quattro milioni di coloro che soffrono della malattia si sottopongono ai rimedi necessari; un dato davvero preoccupante che si aggiunge ad una conoscenza insufficiente della malattia che si traduce, spesso, in una totale incapacità di conoscerne i reali sintomi.