Un particolare imprevisto potrebbe rallentare la partenza della missione Lisa Pathfinder: il congelamento dei motori. Seppur sia una possibilità remota, gli addetti dell’Esa, l’ente spaziale europeo, non hanno nessuna intenzione di rischiare l’incolumità di tecnologie delicate evitando, per ora, il lancio del razzo fino a quando non saranno messi in campo i provvedimenti necessari che eviteranno danni all’apparecchio, per le temperature davvero glaciali dell’ambiente spaziale.
Il satellite di Lisa Pathfinder dovrà avere una particolare inclinazione per evitare che gli sbalzi di temperatura danneggino i componenti interni. Per fare ciò dovrà quindi mostrare sempre la parte anteriore ai raggi solari, ma per questo i motori dovranno rimanere costantemente all’ombra. Temperature davvero basse aspettano la missione Lisa Pathfinder che potrebbe riscontrare dei problemi nella procedura di accensione dei razzi. A breve i tecnici, analizzata la problematica, decideranno se rinviare ulteriormente il lancio della sonda, in attesa di trovare una soluzione.