E’ la rivista Lancet Infectious Diseases a riportare la notizia, secondo la quale in Cina sono stati scoperti dei super-batteri in grado di essere resistenti agli antibiotici. I test sono stati effettuati su animali e pazienti, ma sicuramente il pericolo più temuto dai ricercatori è una possibile espansione dei batteri anche in altre parti del mondo. Il venire a contatto con altri contesti potrebbe causare danni tutt’altro che secondari, come gravi patologie che all’interno di una popolazione sarebbero attualmente considerate incurabili dalla medicina: ecco perchè la scoperta di questi batteri resistenti ali antibiotici in Cina deve metterci in guardia anche per il futuro, perchè non si sa mai come l’evoluzione dei geni e dei composti chimici possa portare a qualcosa che forse in futuro non saremo in grado di curare.
Cina: batteri resistenti ad antibiotici
Sono in molti a ritenere che in realtà, questa apparente forza indistruttibile dei batteri sia dovuta solo ed esclusivamente ad un uso eccessivo dell’antibiotico negli allevamenti animali. In questo senso l’antibiotico non diventa altro che un rimedio contro il quale il virus ha ormai imparato a combattere. All’interno dei farmaci è stata individuata una mutazione, riconosciuta dai medici come MCR-1, che consiste nella presenza di un gene che impedisce ai medicinali di rimuovere i batteri. Il pericolo da temere consiste proprio nel legame che potrebbe venirsi a creare tra questi super-batteri e altri geni resistenti agli antibiotici.
