Vedere la morte di una stella mangiata da un buco nero è una di quelle cose che rendono uno studio universitario unico al mondo. E’ quello che è accaduto ad un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins University, negli Stati Uniti. Il gruppo di scienziati, capitanati dal professor Sjoert van Velzen, è riuscito a monitorare tutto il processo che avviene durante la morte di una stella a causa della forza gravitazionale di un buco nero. La sua distruzione, l’attrazione del buco nero che sembra quasi mangiarla ed, in infine, l’espulsione della materia dallo stesso buco nero, simile all’ultimo estremo sforzo della stella di adempiere al suo compito: produrre luce. La stella, che è stata osservata durante la morte, aveva caratteristiche uguali al nostro Sole; dunque, l’interesse nel vedere cosa accadeva ad una stella con le stesse caratteristiche del Sole risucchiata da un buco nero, ha di fatto mobilitato anche l’opinione pubblica e la comunità scientifica.
Quello che i ricercatori hanno dedotto è che la stella è stata attratta inevitabilmente dal buco nero, che l’ha risucchiata al suo interno. Dopodiché, il buco nero ha espulso i detriti di materia derivati dalla morte della stella a gran velocità, creando uno spettacolo drammaticamente meraviglioso. Si sa ancora poco sulle dinamiche che conducono alla morte di una stella, specificano gli scienziati, ma sicuramente quello a cui abbiamo assistito è stato un evento unico e prezioso per la scienza.