Al CERN si starebbe per ricreare un’energia, grazie all’acceleratore di particelle, verificatasi un attimo dopo il Big Bang, all’inizio di tutto l’Universo. La notizia arriva direttamente dal CERN, in Svizzera, dove alcune nuove collisioni fra ioni pesanti dovrebbero provocare un’energia che supera del doppio l’energia mai generata dall’acceleratore di particelle svizzero. L’esperimento, chiamato ALICE (A Large Ion Collider Experiment), si basa sulla collisione tra ioni pesanti e ioni di piombo, che hanno 82 protoni e 126 neutroni. Questa collisione permetterebbe ai fisici del CERN di creare un’energia, che produrrebbe una materia allo stato puro, primordiale, molto vicina a quella che si sprigionò al momento del Big Bang. Per la precisione, al CERN si studierà, grazie a questa nuova collisione nucleare, lo stato della materia.
Questa materia viene chiamata plasma di quark e gluoni. Si pensa, infatti, che il plasma di quark e gluoni possa esistere solo a temperature estremamente elevate e che l’intero Universo si sia trovato nello stato di plasma di quark e gluoni nei primi 20-30 microsecondi della sua esistenza, subito dopo il Big Bang. Sicuramente, l’esperimento nell’acceleratore di particelle svizzero è il primo mai realizzato in un collider di accelerazione nucleare. I fisici del CERN si augurano di scoprire così cosa ci sia stato all’inizio dell’Universo, nel momento preciso in cui è accaduto il Big Bang.