Secondo uno studio condotto dall’University College di Londra, entro una decina d’anni saranno oltre cinquecento milioni le persone che soffriranno di diabete. Un dato allarmante se si pensa che la causa presa in questione riguarda i ritmi di vita frenetici, pendolarismo e stress. I risultati della ricerca sostengono infatti che, anche questi elementi, sommati ai noti fattori genetici ed alimentari, possono determinare l’aumento degli zuccheri nel sangue provocando il diabete. Per gli scienziati, ci sarebbe una predisposizione ad avere minor difese, tanto da “allentare” la funzione delle cellule beta-bloccanti situate nel pancreas, le quali non producono più insulina.
Ciò avviene, però, quando il nostro organismo è esposto a stili di vita sedentari, rumori, caos, trasferte di lavoro ecc. Lo studio ha preso in esame 550 persone affette da diabete o comunque considerate ad alto rischio, provenienti da 5 città nel mondo: Houston, Shangai, Copenaghen, Tianjin e Città del Messico. I risultati sono stati presentati al Cities Changing Diabetes Summit 2015 di Copenaghen e confermano, ancora una volta, come i ritmi della società moderna concorrano in maniera decisiva al peggioramento della condizioni di salute.