Nel pomeriggio di questa giornata autunnale sono arrivate le prime segnalazioni a causa degli avvistamenti di due giganteschi bolidi infuocati. Sicuramente la volta celeste in questo periodo ci sta regalando degli spettacoli naturali non da poco. Siamo passati dal fascino delle Tauridi alla magia delle Leonidi. Questo anno, infatti, si sta registrando un’intensissima attività astronomica, dovuta proprio agli avvistamenti di queste stelle cadenti. Sicuramente a favorire questa opportunità hanno contribuito anche altri fattori di contesto, come l’arco ideale della giornata e le condizioni meteorologiche. Le testimonianze delle segnalazioni parlano di enormi “palle di fuoco” che sembrava stessero quasi per esplodere.
Molto spesso però si ha la fortuna di essere a contatto con certi eventi senza essere del tutto consapevoli dell’origine della loro natura e composizione. Bisognerebbe infatti chiedersi prima di tutto: ma che cos’è un bolide? Per bolide solitamente ci si riferisce ad un corpo proveniente dallo spazio, che nel momento in cui entra a contatto con l’atmosfera, l’attrito lo fa infiammare e consumare per evaporazione, così da apparire ai nostri occhi come una meravigliosa scia luminosi che attraversa le stelle. Ogni bolide ha le proprie caratteristiche raggruppate secondo ormai scale di rilevazione ben note: la temperatura per esempio è il principale fattore discriminante che li fa distinguere in base al colore.