Mercurio verrebbe attraversato dalle stelle cadenti, proprio come avviene sulla Terra. Grazie alla sonda Messanger, la prima sonda che ha orbitato intorno a Mercurio, alcuni ricercatori della NASA hanno potuto affermare che Mercurio ha delle stelle cadenti cicliche. Sarebbe meglio dire polveri di comete. Infatti, Mercurio non ha una sua atmosfera, come invece ha la Terra, e quindi i frammenti di comete che arrivano o le polveri cometari non bruciano. Non bruciando, essi, anche se sono piccolissimi, colpiscono direttamente la superficie di Mercurio. Questi impatti, dunque, sono stati registrati dalla sonda Messanger, che ha appuntato un considerevole innalzamento nei livelli di calcio del pianeta Mercurio.
Tutto ciò avveniva a scadenza regolare: ogni anno. L’intuizione da qui è stata molto semplice e lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters. Attorno a Mercurio ogni anno, orbiterebbero frammenti dalla cometa Enke che lascerebbero il segnale del loro passaggio come fanno le stelle cadenti. Il calcio rinvenuto dalla sonda non sarebbe altro che la polvere sollevata dalla superficie di Mercurio, una volta che la cometa, o quel che ne rimane, tocca il suolo.