La missione spaziale del 19 novembre del 1969 fu chiamata Apollo 12 e fece parte del programma aerospaziale americano, diretto dalla NASA, che riuscì a portare l’uomo sulla Luna. Nel luglio dello stesso anno avevano camminato sulla Luna Neil Armstrong e Buzz Aldrin, con la missione Apollo 11. Lanciato in orbita il 14 novembre del 1969, l’Apollo 12 atterra sul suolo lunare il 19 novembre, nella zona che viene chiamata Oceano delle Tempeste. Di seguito, scendono a passeggiare sulla Luna gli astronauti Charles Conrad e Alan Bean, rispettivamente il terzo e il quarto uomo che calpesta la superficie del nostro satellite. Sull’Apollo 12 venne posta una telecamera a colori, che avrebbe dovuto trasmettere a tutta la Terra le immagini lunari. Questa telecamera venne danneggiata irrimediabilmente, in maniera tutt’oggi poco chiara. In ogni caso, vennero fatti dai due astronauti sulla Luna molti esperimenti, riguardanti le condizioni della Luna e in più vennero raccolte rocce lunari.
La missione in tutto durò 10 giorni e il rientro sulla Terra venne effettuato il 24 novembre del 1969. Successivamente, Oriana Fallaci intervistò l’astronauta Charles Conrad che goliardicamente affermò: “Quello sarà stato piccolo per Neil, ma è un gran passo per me”. La missione Apollo 12, così come l’Apollo 11, risultano due successi in un anno per la NASA e gli Stati Uniti, ed in realtà per tutta l’umanità. Era il 19 novembre del 1969, loro arrivavano dopo i grandi dell’Apollo 11, ebbero meno successo. Soprattutto, per quanto riguarda la Storia che ricorda sempre meglio chi fa le cose per primo. Eppure, gli astronauti dell’Apollo 12, fecero qualcosa che soltanto altri 8 astronauti faranno dopo di loro, fino ad ora; qualcosa di assolutamente straordinario: camminarono sulla Luna.