Se oggi la Terra è blu, in un lontano passato la tonalità del nostro pianeta era totalmente differente. In un’epoca risalente a due miliardi e mezzo di anni fa quello che oggi è conosciuto come il puntino blu, era caratterizzato da un look diverso con una colorazione tendente all’arancione. Era il metano, principale gas presente nell’atmosfera per i processi biologici in atto, a dare al pianeta questa particolare colorazione. Un colore che poi si è trasformato gradualmente in azzurro, per la presenza, sempre più massiccia, dell’ossigeno.
A rivelare la notizia è l’Università di Washington, a margine di uno specifico studio presentato nel corso dell’American Astronomical Society’s Division for Planetary Sciences. Il metano, attraversato dalla luce solare, dava il via alla formazione di idrocarburi artefici di una fitta nebbia di colore arancio che circondava per intero la Terra. La scoperta è davvero di fondamentale importanza per la ricerca della vita su altri pianeti che, grazie a fenomeni biologici, potrebbero essere caratterizzati dalla stessa nebbia di metano.