Dopo molti anni di un’insolita inattività, la scorsa estate Cotopaxi, uno dei vulcani più pericolosi al mondo , riprende la sua attività. Il vulcano si trova in Ecuador e i primi segni di attività sono stati rilevati dai ricercatori grazie a delle emissioni di fumo che si elevavano dal cratere. Ovviamente il fenomeno è tenuto sotto un costante controllo dai vulcanologi del posto, ciò nonostante la pericolosità del vulcano in caso di attività potrebbe coinvolgere fino alle 325.000 persone.
Sicuramente ad aggravare la situazione contribuiranno la sua altitudine (si trova a 5.872 metri di altezza) e il blocco di ghiaccio posizionato vicino al cratere. La pericolosità di questo ghiaccio consiste proprio nella possibilità che la lava riesca in parte a scioglierlo, provocando inondazione spaventose. Ad oggi, il vulcano, è anche un’attrazione turistica a tutti gli effetti. Gente da tutto il mondo arriva per godersi il panorama di questo spettacolo naturale. Proprio per questo motivo il vulcano non è neanche troppo distante dai centri abitati e questo renderebbe la sua possibile attività ancor più pericolosa. In ogni modo è assolutamente impossibile pensare ad un possibile piano di evacuazione in grado di funzionare con così tanta gente.