Quella di Angelo Valkenborg è la vita che ogni uomo vorrebbe avere, un lavoro, una casa, una moglie che si prende cura di lui. Ciò nonostante si rende conto che qualcosa manca, non è completamente soddisfatto, non è felice e a tratti non si sente più neanche se stesso. Angelo ha 31 anni ed è di origine belga. Decide così di abbandonare la sua vita, lasciare la propria identità e stabilirsi in una foresta in Slovenia, per vivere come un uomo dei boschi, all’insegna dell’avventura e grazie a ciò che la natura avrà da offrirgli. Angelo oggi ha raggiunto la più totale autonomia, si è costruito una capanna come rifugio e si nutre dei frutti della terra, fatta eccezione per la carne che gli arriva da un paese vicino non potendo usufruire della licenza di caccia.
Ma come può un uomo prendere una decisione così radicale dall’oggi al domani? Angelo in realtà aveva segregata nel cuore questa passione da molto tempo. Era sempre stato affascinato dai luoghi naturali e dagli spazi aperti, ma questo sogno non trovava molto spazio nell’uomo che era prima, un uomo all’insegna del lavoro, della produzione, del miglioramento personale a sfondo economico. Un uomo immerso in un sistema sociale per lui troppo pesante. Era insostenibile quella pressione, doveva evadere e tornare a coltivare un contatto con la natura. Nessuno ha mai parlato di scelta semplice, al giorno d’oggi vivere nella semplicità è la cosa più difficile che ci sia. Ma la cosa più triste per lui è stata separarsi dal suo adorato cane che ora vive insieme alla ex. Ciò nonostante da questa separazione è nato un uomo nuovo, più sereno, più leggero, più se stesso.