La sera del 13 Novembre 2014 si spense Andrea Baroni. Molti di voi non ricorderanno il suo nome (la dignità della meteo è stata persa, forse per sempre) eppure la sua avventura e la sua formazione di studi interessò la vita di decine di milioni italiani, perchè se ci fate caso nulla influisce di più sulla vita di tutti noi delle previsioni meteo. Andrea Baroni si spense a Roma nella serata del 13 Novembre 2014, uno degli ultimi che con la sua bacchetta e con le sue definizioni sulle perturbazioni e sulle formazioni nuvolose seppe coinvolgere molti italiani e diede il via alla passione di molti che, come me, guardano ancora fuori dalla finestra sperando che inizi a nevicare.
Venti, trenta anni fa il meteo era nelle mani di personalità come Andrea Baroni o come il suo collega Edmondo Bernacca, poi sono arrivati Mario Giuliacci e Guido Caroselli, che con le loro tonalità vocali hanno cercato di proseguire la strada di Baroni e Bernacca, una strada che ormai appare irrimediabilmente segnata dalla disinformazione, dal dilagare di teorie complottiste con zero attendibilità scientifica, da clickbait, da diffamazione della tematica meteo.
Appare chiaro come la lezione che Andrea Baroni ha cercato di darci è andata persa: ora la meteorologia è solo uno dei tanti strumenti per fare disinformazione, senza alcun controllo o senza la possibilità di essere smentiti malgrado, spesso, chi fa meteo non sa neanche come si forma una bassa pressione, quelle basse pressioni che in modo pittoresco venivano chiamate da Andrea Baroni in base ad un ordine numerico. Nessuno ora comprende quanto sia importante ridar lustro alla scienza meteorologica, una scienza così importante e così essenziale, una scienza che il grande Andrea Baroni seppe illustrare a milioni di italiani desiderosi di apprendere qualcosa di più sull’argomento.
Un appello a tutti gli amici appassionati di meteorologia che leggeranno certamente questo pezzo: invece di farvi la guerra tra di voi e cercare di spararla più grossa di qualche concorrente, o che sperate di prendere a tutti i costi una previsione meteo, ricordatevi qual era la mission di Andrea Baroni: fare buona meteo, insieme. Ci sono milioni di italiani che attendono di essere istruiti da noi/voi, lasciate perdere le lotte intestine e cercate tutti di riprendere il suo lavoro, quello della buona informazione rigorosamente scientifica che in tanti anni di carriera Andrea Baroni seppe fare.