All’istituto nazionale dei tumori di Roma, “Regina Elena”, è stata effettuata un’operazione di circa 7 ore su una donna, per tentare di asportarle un tumore la cui massa era pari ad un terzo del suo peso corporeo. La donna pesava 90 kg e il tumore, stimano i medici, aveva raggiunto un peso di 30 kg. Fortunatamente l’operazione ha avuto esito positivi e dopo due settimane di riabilitazione la donna è stata dimessa.
La donna ha 65 anni e ha sempre goduto di ottima salute fino all’aprile dell’anno scorso, quando ha iniziato ad avvertire inappetenza, salutari episodi di vomito e gonfiore dell’addome. I medici del suo paese, dopo svariate ricerche, le hanno confermato che si trattava di un tumore di origine lipomatosa, ma data la gravità della situazione hanno deciso di non intervenire. Motivo per cui, grazie ad alcuni parenti, la donna è giunta in Italia, per cercare di porre rimedio alla situazione.
Dopo aver espletato tutte le pratiche burocratiche di rito, la donna è finalmente stata sottoposta all’intervento. L’equipe, guidata dal professor Alfredo Garofalo, con il supporto di Mario Valle, Fabio Carboni, Orietta Federici e delle anestesiste Alessandra Costantino e Luana Fabrizi, ha rimosso l’enorme tumore senza intoppi.