Una vastissima area del nord della Cina è praticamente immersa in una coltre che impedisce la visibilità, anche a breve distanza. E’ l’emergenza inquinamento più grave mai registrata nel paese, da anni alle prese con un problema che, con il passare del tempo, prende sempre più i connotati di un vero e proprio dramma. “E’ il livello di inquinamento più alto mai registrato in tutto il mondo” l’allerta degli ambientalisti descrive appieno la gravità della situazione smog nella Repubblica Popolare.
Completamente bloccati i collegamenti con voli cancellati, arterie autostradali chiuse ed una visibilità che non supera i 500 metri. Sono due giorni che l’area a nord est del paese si trova immersa nell’inquinamento. Con 1400 particelle microgrammi per metro cubico il livello di concentrazione risulta di ben 56 volte più alto del limite ritenuto sopportabile dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tra i centri maggiormente colpiti c’è Pechino alle quali si aggiunge Tianjin e le province del Hebei, Liaoning, Henan ed Heilongjiang.