Uno studio recente, dello psicologo Rich Walker, sottolineerebbe come essere ottimista, non solo aiuti nella vita di tutti i giorni, ma inoltre predisponga a vivere più a lungo. Il rapporto tra emozioni positive e negative dovrebbe essere 3 a 1, mentre il parametro più comune è 1 a 1. Se si fanno avanti emozioni negative i disturbi, osserva Walker, non intaccherebbero solo la sfera più strettamente psicologia, ma anche l’organismo con l’insorgere di malattie.
Una delle cure che Walker prescrive, al fine di essere più ottimisti, è lo sport. Quando fai sport, infatti, produci feniletilammina che, come fanno le anfetamine, rende più euforici e propositivi. Infine, lo studio ha portato a valutare i risultati di una vita ottimista su un campione di 80 elementi diversi. Conclusione? Chi è ottimista, in maniera esponenziale, migliora la propria salute, il proprio status sociale e in automatica allunga la sua vita, aumentandone la qualità. Quindi che aspettiamo, diventiamo tutti un po’ più ottimisti.