In Canada, l’azienda Carbon Engineering si è posta un obiettivo molto ambizioso: creare benzina dall’anidride carbonica. Il progetto dell’azienda canadese ha avuto molti finanziamenti, grazie ai quali, ha potuto creare un impianto di prova a Squamish. L’impianto altro non è che un enorme muro, dove sono posizionati degli aspiratori, che attirano l’aria in condotte chiuse. Poi, un liquido separa l’anidride carbonica, CO2, dal resto delle sostanze presenti nell’aria; liquido che successivamente viene separato per far rimanere CO2 allo stato puro. Il tutto avverrebbe, dunque, grazie ad una tecnologia di asportazione dell’anidride carbonica dall’atmosfera.
Inoltre, una volta prodotta, la benzina che brucerà nel motore dell’auto non produrrà ulteriore anidride carbonica, oltre a quella precedentemente estratta. Insomma, un prendere e un rilasciare della medesima anidride carbonica, CO2. L’idea, che sta alla base di tutto, è legata alla chimica elementare (anidride carbonica più idrogeno, uguale idrocarburi), ma gli effetti sull’ambiente lasciano ancora molti dubbi. Infatti, l’estrazione di anidride carbonica sarà sempre più elevata, se questo tipo di benzina funziona, questo potrebbe comportare delle conseguenze ambientali ben più gravi; ed inoltre, l’idrogeno dovrebbe essere anch’esso naturale, se no il gioco non varrebbe la candela. Tutti dubbi che l’azienda canadese ha momentaneamente bloccato, affermando di avere una soluzione per tutto e che entro il 2016 il primo impianto produrrà benzina proveniente da anidride carbonica, ad impatto zero per l’ambiente.