Il maltempo al sud Italia, tra il 28 ottobre e il 2 novembre, ha provocato non pochi danni; oggi uno studio sugli eventi meteorologici di quei giorni, porta a dei risultati quantomeno impressionanti. Pare, infatti, che, nei giorni dell’alluvione, in Sicilia e Calabria siano stati registrati fulmini frequenti, che si sono abbattuti in zone ben delimitate e a forte intensità. Soprattutto, sabato 31 ottobre si è raggiunto in Sicilia il numero di 4.000 fulmini caduti a terra (tra le 20.00 e le 24.00). Le aree colpite sono piccole e circoscritte.
La domenica 1 novembre, invece, in Calabria si è arrivati a 6.000 fulmini caduti. Queste zone, negli anni passati, per chilometro quadrato, non superavano gli 1-2 fulmini al giorno. Dallo studio emerge, inoltre, che i fulmini in queste giornate hanno avuto un comportamento molto simile a quello che hanno durante un ciclone, circoscrivendo zone ben specifiche. Solo nei primi dieci mesi del 2015 in Sicilia sono caduti circa 30.605 fulmini, un dato che pone altre domande sulle condizioni climatiche del Paese.