Chi mangia regolarmente latte, yogurt e formaggi ha una pressione più stabile nel tempo e corre meno rischi di avere ipertensione. Lo rivela uno studio condotto negli Stati Uniti su 2636 persone, per 17 anni, e pubblicato sulla rivista scientifica British Journal of Nutrition. In particolare, consumare ogni giorno 200g tra latte e derivati ridurebbe di ben il 3% il rischio di ipertensione. A determinare l’effetto positivo dei prodotti lattiero-caseari sulla pressione sono in particolare i peptidi bioattivi che si formano durante la digestione delle proteine del siero del latte e che hanno la capacità di inibire l’enzima di conversione dell’angiotensina. Praticamente, si comporterebbero come i farmaci anti-ipertensivi col vantaggio, però, di non provocare effetti collaterali gravi come i farmaci.
Tra tutti prodotti lattiero-caseari, i migliori alleati per tenere a bada la pressione si sono rivelati il latte e lo yogurt parzialmente scremati o interamente scremati. In particolare lo yogurt si è dimostrato efficace a ogni età: chi ne consuma di più ha evidenziato una riduzione costante nel tempo dell’incidenza di nuovi casi di ipertensione.