Nel 1990 venne scoperto un vulcano sulla Luna, nella zona del cratere South Pole Aitken Basin. Come si era formato, perché, cosa conteneva nel suo serbatoio e poteva essere eruttivo, erano domande che si facevano gli esperti, ma il mistero avvolgeva questo vulcano lunare. Il vulcano venne chiamato Mafic Moun. Il nome Mafic Mound deriva da rocce mafiche, e rispecchia esattamente quello che è. Infatti, il vulcano è ricco di minerali come pirosseno, olivina e calcio. Minerali che, però, non corrispondono con i valori presenti nelle rocce circostanti.
Venne considerato da subito un’anomalia e iniziarono, tramite le varie missioni lunari, gli studi geologici per capire come fosse possibile. Oggi due studiosi, i professori Moriatry e Pieters, potrebbero avere una risposta. Il vulcano sulla Luna si è formato proprio quando si formò la gigantesca zona del South Pole Aitken Basin, a seguito di un asteroide circa 2500 anni fa. L’asteroide formò un buco di 50 metri all’interno del quale si creò del magma. La parte superiore di questo magma cristallizzò quasi subito, mentre la parte inferiore sarebbe ancora oggi per un quarto liquido. Si spiegherebbero così i valori geologici di Mafic Mound. La prossima missione lunare potrebbe fare ancora più chiarezza: obiettivo recuperare rocce del vulcano Mafic Mound.