Un antichissimo oceano di magma nelle viscere della Terra. La scoperta è il frutto di uno studio realizzato dall’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti. A provocare la particolare presenza sarebbe stata, secondo gli studi, un enorme impatto della Terra con un piccolo pianeta. Si tratta di un evento catastrofico risalente a ben 4,5 miliardi di anni fa. Il pianeta, dalle dimensioni di Marte, ha provocato con la collisione, la fusione di un enorme area del mantello e della crosta terrestre generando l’oceano di magma
Lo studio ha visto l’utilizzo di un supermicroscopio ai raggi X, il cui funzionamento è dovuto alla luce di sincrotrone. Una scoperta davvero clamorosa, ma che conferma una teoria già formulata negli anni scorsi. Lo studio ha riguardato un’area tra il mantello ed il nucleo dove la pressione è di 1,35 milioni di atmosfere. I dati di quest’area dimostrano come la pressione e la densità dei silicati di magnesio siano compatibili con uno stato di fusione e, di conseguenza, di un enorme oceano di magma.