Il Ciclone Chapala non arresta la sua forza, la costa dello Yemen risulta devastata. Nell’ultima settima il globo ha visto la nascita di due cicloni in zone dove raramente in passato si sono verificati fenomeni atmosferici tali: il Messico (il 23 ottobre) con il Ciclone Patricia e, nelle ultime ore, la zona dello Yemen e Oman con il Ciclone Chapala. Chapala è, infatti, il primo ciclone che si abbatte sulla penisola arabica, e più specificatamente nella zona dello Yemen, nella storia dell’uomo. Il ciclone si era formato al largo della costa dello Yemen e oggi si è abbattuto sulla terra ferma.
I morti accertati, purtroppo, sono già 3 e i feriti salgono a circa 110. La protezione civile della regione aveva fatto evacuare già nella giornata di ieri oltre 10 mila cittadini. Gravissimi i danni alle infrastrutture, già precarie, e alle abitazioni, risultano distrutte 80 mila case. Sia le piogge incessanti che il vento violento rendono impossibili le operazioni di soccorso. E’ la prima volta che questa zona deve gestire una situazione del genere e si è trovata altamente impreparata. Si calcola che il Ciclone Chapala sia di una categoria massima (la num. 5) e che la sua forza non diminuirà prima della giornata di domani, 3 novembre.