Per chi se lo fosse perso, domani è l’ultimo giorno in cui poter osservare l’allineamento planetario, che ha solcato i nostri cieli fin dalla metà di aprile. L’allineamento è visibile anche a occhio nudo, concentrandosi bene si possono ammirare addirittura i pianeti meno luminosi. Questo fenomeno si verifica abbastanza raramente e nell’arco di una vita umana è difficile assistervi più di una volta. Come fare per goderselo al meglio? La posizione migliore è nel momento in cui si fa sera, qualche minuto dopo il tramonto, direzionarsi verso Ovest. Si inizieranno a notare, dapprima, i due pianeti più luminosi: Venere e Giove. Quando la vista si sarà messa a fuoco maggiormente si potranno vedere anche Marte e Saturno. Il cielo dovrà essere limpido e libero da palazzi e ostacoli visivi per poter avvistare anche Mercurio.
Ovviamente, l’allineamento dei pianeti, che allineamento poi non è, bensì è il posizionarsi lungo la stessa direzione, tornerà a solcare i nostri cieli, ma non sarà perfetto come quello del 2015, giudicato tra i migliori del nostro secolo. Un allineamento così stretto, infatti, si verificherà soltanto nel 2040, altri più larghi nel 2060 e nel 2100. Quindi che aspettate? armatevi di buona volontà e alzate gli occhi alle stelle: ammirate l’assemblea planetaria che si riunisce lungo il nostro Sistema Solare. Da giorno 1 novembre ogni pianeta tornerà alla sua normale distanza.