Nel giro di 48 ore a largo del Messico si è formato un devastante uragano: si chiama Patricia ed in meno di due giorni è passato da semplice tempesta tropicale ad uragano di quinta categoria della scala Saffir-Simpson, la scala che si occupa di misurare l’intensità di cicloni, tifoni ed uragani (si tratta della stessa cosa ma sono chiamati così nelle differenti zone del mondo, in Australia si chiamano Willy Willy) basandosi sui danni, l’intensità dei venti, l’altezza delle onde, la pressione minima e tanti altri parametri ancora.
L’uragano Patricia, un vero e proprio mostro del quinto grado della scala Saffir-Simpson, si è intensificato in modo estremamente rapido e punta con convinzione una zona ad altissima densità abitativa. Sulla sua traiettoria ci sono mete turistiche come Puerto Vallarta e Perula, la zona è abitata da oltre un milione e mezzo di abitanti e l’uragano Patricia, 878 hPa di pressione, è in grado di scatenare raffiche di vento ad oltre 340 km/h. Si tratta quasi certamente dell’uragano più intenso dall’inizio dell’anno, più forte di Pam (ha devastato le Isole Vanuatu nel mese di Marzo) e Soudelor (decine di vittime a Taiwan ad inizio Agosto).