Secondo uno studio condotto dall’università di Washington, la terra non ricopre il primo posto in una scala di indice di abitabilità. Questa ricerca ha classificato i diversi pianeti del nostro sistema solare, a seconda delle loro capacità di sviluppo e di garanzia al mantenimento della vita. Ma sorprendentemente la terra non rientra tra i primi classificati, ricopre invece il decimo posto. Questa ricerca da parte dell’università americana ha come fine quello di riuscire a trovare il pianeta con maggiori possibilità di sviluppo per la creazione di nuova vita. Saranno, infatti, proprio questi dati a garantire una maggiore riuscita del nuovo lancio del James Webb, nel 2018. Un telescopio speciale e super avanzato con infrarossi e uno specchio di 6.5 metri.
Fino a questo momento, a garantire un maggior grado di abitabilità di un pianeta era la sua posizione nel sistema solare rispetto alla stella più vicina. Questo perché come ben sappiamo l’elemento principale e necessario per la vita è l’acqua. Un elemento allo stato liquido che per essere costante ha bisogno di temperature non troppo elevate. In questi studi, però, gli autori si sono basati anche su altri fattori, quali il percorso dell’orbita del pianeta e l’energia che vi si riflette sulla superficie.