Pesante fase di maltempo al Centro-Sud Italia: dopo i nubifragi degli scorsi giorni su Lazio, Campania, Puglia, Molise, Campania e Sicilia, una nuova perturbazione (la numero Sei del mese sta colpendo diverse regioni d’Italia, in particolar modo la Campania, dove tra ieri ed oggi si sono verificate delle nuove alluvioni) è giunta sulla nostra Penisola. Tale fase instabile era partita molto in sordina, con piogge deboli al Nord, poi ha preso forza sul Lazio (nubifragio tra Ostia e Roma Sud nella notte tra Domenica 18 e Lunedì 19) infine sta colpendo il resto del Sud Italia con pesanti temporali ed accumuli molto elevati, specialmente in Campania. Ieri è esondato il fiume Tammaro in zona di Benevento, oggi invece preoccupano i fiumi Sarno e Sabato, con il primo che poco fa è esondato a Castellammare di Stabia.
Una persona è stata salvata dai pompieri a Castellammare di Stabia, dove sarebbero caduti oltre 110 millimetri nel giro di poche ore. E mentre il beneventano piange due vittime, la Procura apre un’inchiesta per alluvione colposa proprio a causa dell’esondazione del fiume Calore che cinque giorni fa ha provocato la morte di due persone. Una serie di violenti temporali hanno anche colpito Capri, dove sono caduti oltre 170 millimetri in pochissime ore: in Via Rio Caprile, ad Anacapri, è crollato il tetto di un’abitazione, un muro di contenimento è crollato anche ai Guardini di Augusto a Capri, costringendo la chiusura del parco che è famoso in tutto il mondo grazie alla straordinaria vista sui Faraglioni di Capri. Le piogge stanno comunque per terminare sulla Campania, ma l’emergenza si sta per spostare su Basilicata, Puglia meridionale e Sicilia: la Protezione Civile ha emanato un bollettino color arancione per criticità moderate locali su Sicilia e Campania nella giornata di domani, mentre in quella di Giovedì 22 Ottobre la Puglia e parte della Sicilia potrebbero vedere una giornata da allerta viola per precipitazioni eccezionali.